GRAZIA AMBROSINO

Complimenti a Rita Volponi e Giampiero Turco per questo stupendo progetto.
Un libro che consiglio a tutti di acquistare perché è un libro molto profondo e che offre molti spunti di riflessione.
Un romanzo psicologico veramente di spessore e dal grande valore educativo.
Ad maiora

LILIANA CARUSO

Un libro sicuramente da non perdere...
 Suscita forti emozioni in un susseguirsi
 Di intrighi e vicende che mai potreste immaginare...ricco di contenuti...
 E grato alla vita.

BIANCUCCI SUSI

Cara Rita complimenti! Un libro speciale che si legge tutto d’un fiato e che ti trascina dentro la storia in un susseguirsi di colpi di scena che, quando pensi di aver capito qualcosa ti rituffano dentro la storia da capo. Un libro pieno di umanità e sentimenti….mi è piaciuto davvero tanto.


Delia Blackwood
 su Amazon

Ci sono scrittori che sanno quanto buio e profondo possa essere l'abisso dell'animo umano. Il punto
è che non tutti hanno il coraggio di calarsi in simili profondità. Quasi viene da chiedersi, leggendo
certi tipi di storie, cosa si annidi nell'intimo di qualcuno che è in grado di scrivere certe scene, certi
particolari raccapriccianti. Qui risiede la forza di tali scrittori. Nel saper mettere su carta qualcosa di
oscuro eppure terribilmente reale, tangibile, e che non vive in lui, ma nella realtà che ci circonda.
Rita Volponi si è calata nelle torbide profondità del male umano, dove ha raccolto lo spunto per dare
vita e corpo ad un personaggio femminile, Elisa, ragazza dai molteplici volti e dalle sfaccettature
taglienti di personalità stridenti tra loro e affamate di prevalere. Una storia che si arrampica lungo
una spina dorsale contorta e irta di sofferenze. E se l'inizio della storia sembra dare l'impressione di
qualcosa di già assaporato, lentamente, pagina dopo pagina, ci scopriamo sempre più curiosi e
storditi dal mondo che Rita Volponi crea.
Un thriller ben congegniato, che ogni tanto emette qualche piccolo cigolio, ma che si lascia leggere
tutto d'un fiato; ricco di particolari sanguigni e quasi morbosi, per gli amanti delle storie che poco
lasciano all'immaginazione, senza mai scadere nella spettacolarizzazione di eventi sanguinosi.
La storia è avvincente e inquietante quanto basta, anche se nei dialoghi tra i vari personaggi ho
avvertito in alcuni passaggi delle forzature; la storia ha una buona andatura, che dosa bene sia i
passaggi più crudi, sia quelli più lenti, anche se in alcuni momenti le spiegazioni di alcuni temi
rischiano di rallentarne il ritmo.
Quello che è certo è che il libro comunque convince, e riesce nell'intento di trasportare il lettore tra
le sue pagine fosche e malsane, sprofondandolo tra le sue inquiete ombre. Un thriller nostrano,
femminile e di buona fattura che riesce a tenere alta la suspense fino all'ultima pagina.