ANIME INQUINATE
LA SCOPERTA

...Quella mattina però, dopo aver rimesso a posto le poche cose nella mia stanza ed essere uscita nel corridoio, uno strano odore mi fece indietreggiare, e per difesa mi tappai il naso.

Cercando di non respirare proseguii verso il bagno, ma appena aperta la porta restai senza fiato… riverso sulla vasca, in un mare di escrementi, c’era mio padre che agonizzava; aveva ancora il laccio emostatico legato al braccio, la siringa piantata in vena e dalla sua bocca usciva della bava bianca.

Atterrita da quella scena corsi verso la camera di mia madre nella speranza che fosse ancora lì; e infatti c’era, ma giaceva riversa sul letto con la testa girata di lato, in modo del tutto innaturale, e la sua bocca era atteggiata ad una smorfia di dolore. ...


ANIME INQUINATE
L'ARRESTO

...Dopo aver osservato tutti gli ambienti di casa, venne verso di me, si accomodò e senza neppure degnarmi di uno sguardo, prese dalla valigetta un foglio e una penna e cominciò a scrivere. Poi, si rivolse all’agente seduta accanto a me: “Agente legga alla signorina i suoi diritti, le comunichi che è in stato di fermo, poi le metta le manette e la porti via”.

Non capivo di chi parlasse… non c’era nessuno in casa tranne me e la polizia.

Mi feci coraggio e le chiesi: “Scusi signora chi è che vuole arrestare?”

Solo quando sentii le manette scattare attorno ai miei polsi, compresi chi fosse. Stavano arrestando me, ma perché?  ...